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venerdì 6 dicembre 2013

pluslavoro e plusvalore


"Entro i limiti della produzione capitalistica, lo sviluppo della forza produttiva del lavoro ha lo scopo di abbreviare la parte della giornata lavorativa nella quale l’operaio deve lavorare per se stesso, per prolungare, proprio con questo mezzo, l’altra parte della giornata lavorativa nella quale l’operaio può lavorare gratuitamente per il capitalista".

Karl Marx, Il Capitale, libro I, cap.10








power point esplicativo


....e adesso le schede della prof:

merce, lavoro, capitale

riepilogo generale

2 commenti:

  1. Come sapete seguo con molta simpatia il lavoro straordinario che riuscite a fare, anche tramite questo blog.
    Per quanto riguarda Il Capitale di K. Marx mi permetto di sottoporre alla vostra attenzione questa mia breve osservazione:
    Il Capitale è stato spesso considerato un libro difficile da leggere. Peraltro si tratta di un' opera rimasta incompiuta per la cui piena comprensione è indispensabile la conoscenza diretta degli economisti Smith e Ricardo, padri dell'economia politica classica. Si tende, infatti, a dimenticare che il sottotitolo del Capitale, Critica dell'economia politica, indica già la chiave di lettura dell'opera. Comunque c'è un capitolo, nel I° Libro dell'opera marxiana, esattamente il cap. XXIII intitolato L'accumulazione primitiva, che tutti possono facilmente comprendere. In questo capitolo Marx ricostruisce in modo chiaro e documentato la genesi del capitalismo in Inghilterra . E si tratta di pagine memorabili di storia che lo stesso B. Russell ha considerato esemplari.

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  2. Grazie della segnalazione! Anche se nata in un particolare momento storico per buona parte ormai superato, l'analisi marxiana mantiene sempre una straordinaria attualità ed aiuta ad andare "oltre" la vernice superficiale delle dinamiche socio-economiche

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