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domenica 8 dicembre 2013

Caffè filosofico al Leonardo




Nell’Aula Magna del nostro Liceo, a partire dal 10 dicembre 2013,  sarà attivato il “Caffè filosofico”, un’esperienza del “con-filosofare” nell’ambito della quale sarà possibile approfondire tematiche filosofiche in modo attivo, creativo, critico e partecipativo.



Il progetto prevede cinque incontri pomeridiani della durata di due ore compreso il dibattito
( dalle 15 alle 17), che avranno luogo secondo il seguente calendario :


10/12/13 “ La cura dell’anima e i Greci” ( a cura della prof.ssa Vacante) - rivolto prevalentemente alle classi terze;
14/01/14 “ L’Etica dei valori” ( a cura della prof.ssa Scandura ) - rivolto prevalentemente alle classi terze;
18/02/14 “ Potere ed autorità” ( a cura del prof. D’Agostino ) - rivolto prevalentemente alle classi quarte e quinte;
27/02/14 “ L’ Induismo” ( a cura della prof.ssa Vacante) - rivolto prevalentemente alle classi quarte e quinte;
18/03/14 “ La filosofia della mente” ( a cura della prof.ssa Scandurra) - rivolto prevalentemente alle classi quarte e quinte.
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Tutti gli studenti che intendono partecipare possono segnalare la loro adesione  al proprio docente di Filosofia entro e non oltre il 9/12/13.

a presto!

1 commento:

  1. Oggi in aula magna non si è soltanto parlato di "anima", quello che si è vissuto insieme è stato piuttosto un "fare anima", e ciò ha riscaldato le nostre menti e i nostri cuori. L'incontro ha realizzato ciò che in effetti noi docenti speravamo, e cioè un confronto aperto e libero, in cui ciascuno ha donato a tutti gli altri la parte migliore della sua "anima". Ringrazio Marco Scandurra e Stefania Vitale di IV G che hanno esposto la loro relazione, ringrazio i ragazzi che hanno partecipato al dibattito e anche coloro che hanno ascoltato in silenzio, certa che ciò che è stato detto sarà fonte di ulteriori riflessioni che daranno origine ad altre domande, le quali stimoleranno il nostro comune pensare con prospettive mai esaustive, ma piuttosto aperte all'eterna ricerca dell'uomo di fronte ai misteri impenetrabili in cui noi tutti siamo immersi. Ancora grazie a tutti voi

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