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lunedì 31 dicembre 2012

Speranze dell'anno nuovo



 
dal "Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere"
di Giacomo Leopardi 

"Passeggere: Quella vita ch'è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura. Coll'anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri, e si principierà la vita felice. Non è vero?

Venditore. Speriamo. "

 
 
Lo speriamo anche noi. Auguri a tutti!

1 commento:

  1. Ci si preoccupa sempre del futuro, dell'anno che verrà e di quello che succederà... Ignari di essere impotenti ma al contempo i protagonisti delle nostre azioni, anche quando solo apparentemente siamo in grado di influire sul corso degli eventi.. Se lo fossimo non spereremmo che le cose vadano "meglio"... Meglio di cosa? C'è chi ha vissuto questo 2012 come un incubo e chi lo ha vissuto come in un sogno... Ognuno può pensare di aspirare sempre al meglio e mostrare la naturale avidità dell'uomo! Io spero solo nel "meno peggio"..    Spero, perché sperare ci fa essere vivi dentro, ci mette dei traguardi da raggiungere ... Ci propone dei sogni da realizzare.   È un nuovo inizio.. con gli stessi soliti propositi di sempre! Armiamoci di coraggio e spalanchiamo le porte al nuovo anno che prepotente entrerà nelle case di ognuno di noi... :) Buon 2013!!!

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